jmgarageIl tributo moderno alla celebre Carrera RS degli anni ’70 e non solo
🇬🇧 “An analog supercar in a digital world”: this is how Zuffenhausen defines the new Porsche 911 Sport Classic. Wider and more menacing than the Turbo S, the elimination of the side air intakes made the line cleaner. The goal of the engineers, in fact, was to create a continuous surface and thus refer to the simple look of the ancestors. The other element that connects Porsche’s past and present is the characteristic Ducktail spoiler (“duck tail”) which makes an important contribution not only in terms of style, but also aerodynamics. Then there is the roofline which is a tribute to the 997 Sport Classic, while the design of the alloy wheels (20 “front and 21” rear) harks back to the Fuchs ones of the Porsche of the time. Finally, the sticker on the side recalls those of the first racing models and can be customized by the customer by choosing a number from 1 to 99. The engine is the same 3.7 biturbo as the Turbo S, but has been reduced to 550 hp. A necessary touch-up to make the Porsche more accessible since, in addition to the fewer air intakes compared to the more powerful version, it has a manual gearbox and relies exclusively on rear-wheel drive. The technology, however, is not lacking given that the carbon ceramic braking system, rear steering wheels, PASM active suspension and Dynamic Chassis Control are available. Produced in 1,250 copies, it will arrive at the end of the year.
🇮🇹 “Una supercar analogica in un mondo digitale”: ecco come da Zuffenhausen definiscono la nuova Porsche 911 Sport Classic. Più larga e minacciosa della Turbo S, l’eliminazione delle prese d’aria laterali ha reso la linea più pulita. L’obiettivo degli ingegneri, infatti, è stato quello di creare una superficie continua e rifarsi così al look semplice delle antenate. L’altro elemento che raccorda passato e presente di Porsche è il caratteristico spoiler Ducktail (a “coda d’anatra”) dà un contributo importante non solo a livello stilistico, ma anche aerodinamico. C’è poi la linea del tetto che è un omaggio alla 997 Sport Classic, mentre il design dei cerchi in lega (da 20” davanti e 21” dietro) si rifà a quelli Fuchs delle Porsche d’epoca. Infine, l’adesivo sulla fiancata ricorda quelli dei primi modelli da competizione e può essere personalizzato dal cliente scegliendo un numero da 1 a 99. Il motore è lo stesso 3.7 biturbo della Turbo S, ma è stato depotenziato a 550 CV. Un ritocco necessario per rendere più accessibile la Porsche visto che, oltre alla minor presenza di prese d’aria rispetto alla versione più potente, ha il cambio manuale e si affida esclusivamente alla trazione posteriore. La tecnologia, comunque, non manca visto che si hanno a disposizione l’impianto frenante in carboceramica, le ruote posteriori sterzanti, le sospensioni attive PASM e il Dynamic Chassis Control. Prodotta in 1.250 esemplari, arriverà a fine anno.